La legge che agevola l'Autoimpiego (D.L. n. 185/2000 - Titolo II) costituisce il principale strumento di sostegno alla realizzazione e all'avvio di piccole attività imprenditoriali da parte di disoccupati o persone in cerca di prima occupazione. La legge, la cui gestione è affidata a Invitalia, l'Agenzia nazionale per l'attrazione d'investimenti e lo sviluppo d'impresa SpA già Sviluppo Italia, prevede la concessione di agevolazioni finanziarie (contributo a fondo perduto e mutuo a tasso agevolato) e di servizi di assistenza tecnica per tre tipologie di iniziative:
- Lavoro Autonomo (in forma di ditta individuale), con investimenti complessivi previsti fino a € 25.823
- Lavoro Autonomo (in forma di ditta individuale), con investimenti complessivi previsti fino a € 25.823
L'agevolazione è rivolta a singole persone ed ha l'obiettivo di aiutarle ad avviare una attività imprenditoriale purché si tratti di un investimento di ridotta entità.
- Microimpresa (in forma di società), con investimenti complessivi previsti fino € 129.114
L’agevolazione è rivolta a società di persone che intendono avviare una attività imprenditoriale di piccola dimensione nei settori della produzione di beni o di servizi.
- Franchising (in forma di ditta individuale o di società), da realizzare con Franchisor accreditati con Invitalia, l'Agenzia nazionale per l'attrazione d'investimenti e lo sviluppo d'impresa.
Il Franchising è la formula imprenditoriale che consente di realizzare accordi di collaborazione per la creazione di reti di imprese.
I soggetti coinvolti sono essenzialmente due:
- il FRANCHISOR, che possiede direttamente un patrimonio di conoscenze in uno specifico mercato e con riferimento ad uno o più prodotti/servizi;
- il FRANCHISEE, o affiliato, che acquisisce il diritto a sfruttare il patrimonio delle conoscenze del Franchisor, facendo uso della sua insegna commerciale.
ATTENZIONE
E’ possibile presentare nuove domande di ammissione alle agevolazioni per l’ Autoimpiego per progetti da realizzarsi nelle regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Pertanto, coloro che hanno in corso di compilazione una domanda relativa a progetti da realizzarsi in territori diversi da quelli indicati non possono procedere all’invio della medesima. Si ricorda che l’invio della domanda si perfeziona con la spedizione del formato cartaceo della domanda e dei relativi allegati.
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