Un'analisi sulla riorganizzazione del sistema sanitario regionale

Mercoledì 19 maggio il Governo nazionale ha bocciato il piano di rientro del deficit sanitario della Regione Molise, non concedendo l'utilizzo dei fondi FAS per la copertura del deficit del 2009.

E’ perfettamente inutile piangere sul latte versato, così come è inutile illudersi che ogni atto volto a ribaltare la decisione assunta dal Governo Italiano sul piano di rientro del deficit sanitario del Molise, possa essere la soluzione giusta alla catastrofe non soltanto finanziaria che si è venuta a creare. “Il problema è politico, non prendiamoci in giro, questo è uno dei momenti più difficili che può essere superato soltanto con un lavoro sinergico tra tutte le forze politiche di questa regione”. Sono le considerazioni del Consigliere Regionale Massimiliano Scarabeo su quanto è accaduto la scorsa settimana a Roma e sui problemi che possono derivare dalla bocciatura del piano di rientro sanitario.


“La decisione dello scorso 19 maggio a Roma, sottolinea Massimiliano Scarabeo, evidenzia come all’interno del PDL, le lotte intestine siano portate all’estremo, tanto da mettere in gioco la stabilità finanziaria dell’intera Regione. Non mi spiego, come a parità di condizione, il nostro piano di rientro, sia stato valutato diversamente da quello di altre regioni, seppur negativo come quello nostro.


Da più parti è stato detto che il rapporto costi benefici deve tendere il più possibile all’equilibrio, non si può perciò giustificare che a fronte di un forte disavanzo dell’intero comparto, la sanità privata nella nostra regione , assorba circa cento milioni di Euro.

Questo significa che le strutture pubbliche rappresentano i figli di un dio minore, additate a capri espiatori responsabili soltanto di fagocitare risorse e ciò, mi sembra eccessivo.

Se però, la politica, negli anni scorsi, si è fortemente impegnata per una grossa percentuale di sanità privata nella nostra regione, altrettanto faccia per garantire che il rapporto costi-benefici, non porti aumenti di tasse, proprio in un momento così delicato della vita di ognuno”.

Si ringrazia l'emittente televisiva Telemolise per la gentile concessione delle immagini video.