martedì 10 gennaio 2012

Molise: Misure Anticrisi a che punto siamo? Sollecito interventi concreti

Credito bancario“Con la grave crisi finanziaria che si è combinata con quella economica, il tessuto imprenditoriale italiano sta vivendo una delle più critiche e delicate fasi del dopoguerra. Le imprese devono affrontare la riduzione degli ordini, ma soprattutto devono fare i conti con la forte crisi di liquidità che sta mettendo seriamente a rischio il proprio futuro, con il sistema bancario ingessato.

E' notizia fresca che la Regione Lombardia, prima economia territoriale nazionale, ha varato la misura 'CreditoAdesso', un'iniziativa che mette a disposizione per le aziende lombarde, con l'attività iniziata prima di 24 mesi, 500 milioni di euro, con la finalità di soddisfare il fabbisogno di capitale circolante connesso all'espansione commerciale e, quindi, per alimentare la disponibilità di cassa, che è un nervo scoperto per molti imprenditori. Basti dire che i tempi di incasso delle fatture emesse sono mediamente di oltre tre mesi (che aumentano nel caso in cui il credito sia vantato verso la P.A.) e che i crediti commerciali rappresentano ormai il 23,5 per cento del fatturato delle aziende: secondo i dati della Banca d'Italia un'azienda su tre ha dichiarato di avere difficoltà di accesso al credito.
I finanziamenti concessi con 'CreditoAdesso' potranno essere di importo compreso tra i 50.000 e i 500.000 euro, a copertura di massimo il 50 per cento dell'ammontare dell'ordine/contratto di fornitura accettato, e saranno erogati a tassi più bassi di quelli normalmente applicati, e ancora più importante, è una linea di finanziamento senza garanzie.
Infatti le banche convenzionate e Finlombarda non richiederanno alcuna commissione e/o spesa d'istruttoria, salvo quanto previsto nel caso di ricorso al Fondo Centrale di Garanzia. Le procedure per richiedere il finanziamento sono semplificate: non è richiesta alcuna rendicontazione della spesa, bensì la semplice presentazione dell'ordine/contratto di fornitura accettato. Le domande di accesso sono presentate esclusivamente online e i tempi sono certi e celeri: entro 60 giorni verrà effettuata da Finlombarda e dalle banche l'istruttoria delle domande presentate, mentre serviranno al massimo altri 30 giorni per ottenere concretamente i fondi, in un'unica soluzione.

Una misura che è stata accolta con entusiasmo da tutto il mondo imprenditoriale lombardo, e valutata estremamente positiva dagli analisti economici, che negli editoriali sui principali giornali locali e nazionali, primo fra tutti 'Il Sole 24 Ore', hanno espresso un plauso all'idea del Governo Formigoni, il quale ha messo in evidenza come una tale azione di politica economica e finanziaria incentivi le aziende che hanno già un legame stabile con il territorio, aumentando le possibilità che ci restino a lungo. Territorio, quello lombardo, che non è certo paragonabile a quello molisano, in cui le addizionali delle imposte sono ai livelli più elevati, le infrastrutture sono assai carenti, la burocrazia non è un fulgido esempio di efficienza.

Voglio ricordare che la Regione Molise due anni e mezzo fa aveva varato le cosiddette “Misure anticrisi”, che andavano proprio in questa direzione, con la pretesa di essere un valido ed efficace strumento per l’accesso al credito, attraverso il quale affrontare e superare il periodo di profonda stagnazione economica che l'economia stava registrando.
Ma nella realtà dei fatti il progetto è miseramente fallito, e il tutto si è risolto in un nulla di fatto.
Non voglio certo stare a fare dietrologia ed analisi del perché sia successo, ma voglio solo evidenziare come quell'idea di garantire i prestiti erogati ad imprenditori molisani da parte delle banche e dei Confidi era ed è un progetto vincente, che ora è utilizzato anche dalla Lombardia, con il Presidente Formigoni che invita altre Regioni ad imitare un tale strumento, e si inorgoglisce per essere stato “il primo”.
Chiedo allora al Governatore pro tempore Michele Iorio e ai suoi assessori Vitagliano e Scasserra di attivarsi affinché anche in Molise si possa adottare un tale pacchetto di sostegno finanziario alle imprese, visto che l'esigenza di tutelare le aziende che risiedono sul nostro territorio regionale è oggi ancora molto forte, anzi è aumentata, vista la drammatica situazione economica e finanziaria che caratterizza la nostra economia, che più volte ho avuto occasione di sintetizzare dai dati che i vari istituti di ricerca italiani pubblicano.
Invito quindi questo Governo regionale pro tempore ad intervenire in maniera fattiva e soprattutto celere nel dare respiro a tutte le imprese molisane, che al contrario moriranno, non si svilupperanno, o trasferiranno la propria attività in territori in cui le azioni in loro favore sono concepite e poi attuate. E per farlo è necessario correggere una serie di punti delle procedure e dei criteri delle 'Misure Anticrisi', per renderle uno strumento accessibile per tutte le aziende molisane, e non solo per quelle amiche”.

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