“La L.R. n. 16/2002 che disciplina le designazioni di spettanza della Regione Molise, in particolar modo per quanto concerne l’incompatibilità e l’esclusione del personale appartenente alle Forze Armate ed alle Forze dell’Ordine, è stata modificata dal Consiglio Regionale, in quanto ritenuta discriminatoria del principio di uguaglianza sostanziale previsto dalla nostra Carta Costituzionale. Alla base della proposta di modifica di tale disposizione, vi è proprio l'eliminazione dell'incompatibilità e eleggibilità, in organismi di competenza della Regione Molise, degli appartenenti alle Forze Armate e alle Forze dell'Ordine. Fino ad oggi, mentre altre Regioni si erano già dotate di provvedimenti simili, scegliendo di non prevedere alcuna incompatibilità specifica in materia, il Molise ancora contemplava questa norma piuttosto restrittiva e discriminatoria nei confronti di questa categoria di operatori. Con la deliberazione da parte del Consiglio Regionale che si è dimostrato attento al problema, anche il Molise può dire la propria in questa materia, consentendo,così, anche agli appartenenti alle Forze dell'Ordine e alle Forze Armate di partecipare direttamente alle attività pubbliche regionali, nel rispetto dei diritti civili universalmente riconosciuti a tutti i cittadini. Credo che questa scelta combaci perfettamente con la linea che imponeva un adeguamento all'evoluzione normativa in materia e che non poteva non essere recepita anche dalla nostra Regione. Del resto è giusto che l'interesse della Regione Molise, inteso ad ottenere l’apporto delle migliori risorse umane, morali e professionali nelle attività che essa svolge, possa essere rivolto anche a questa categoria di operatori che ogni giorno, nelle loro delicate mansioni, dimostrano di possedere valori umani e professionali che possono servire ad arricchire le attività pubbliche regionali nelle quali, da oggi, essi potranno essere liberamente coinvolti.”
Tutte le news sull'attività politica e sociale del consigliere della Regione Molise Massimiliano Scarabeo.
martedì 30 settembre 2014
lunedì 29 settembre 2014
COMITATO DI PILOTAGGIO ANTICRISI. Riunione del 26 settembre 2014 – VERBALE N° 8
Il 26 settembre 2014, alle ore 16:30, presso la Presidenza della Giunta regionale del Molise, si è tenuta l’ottava riunione del Comitato di Pilotaggio anticrisi, previa convocazione, via email, del 18 settembre 2014, avvenuta nel rispetto dell’art. 5 del Regolamento interno del Comitato.
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Concorso “la fabbrica nel Paesaggio 2014”. Il premio va al Comune di Castel Del Giudice. Felicitazioni per il bel risultato!
“Il Concorso “la fabbrica nel Paesaggio 2014” promosso dalla Federazione Nazionale Club UNESCO di Campobasso in collaborazione con l'Assessorato Regionale al Marketing territoriale, ha inteso promuovere le istituzioni locali che abbiano attuato iniziative di utilità pubblica e sociale nel campo della pianificazione e gestione del territorio e che quindi si sono contraddistinte negli ultimi anni, nella valorizzazione e salvaguardia dell'ambiente e del paesaggio. Questi importanti elementi per le comunità locali, rappresentano una componente fondamentale del patrimonio storico e naturale del Molise e questa iniziativa è stata voluta anche per la convinzione che la diffusione della cultura del territorio e del paesaggio favoriscano una nuova condotta comportamentale che rispetti l'ambiente e sensibilizzi tutti alla tutela di ciò che ci circonda. Un lavoro encomiabile da parte della Federazione Nazionale del Club Unesco in modo particolare da, Francesco Ruccolo, per quanto fatto nell'organizzazione del Concorso che è stato vinto dal Comune di Castel del Giudice che si è contraddistinto perché ha saputo coniugare scelte di investimento per lo sviluppo con la tutela del proprio territorio. Questo Concorso è una iniziativa alla quale continuare a dare sostegno anche per il futuro, perché contribuisce a evidenziare l'importanza delle bellezze naturalistiche che il Molise porta con se e spronare le Amministrazioni locali ad insegnare ed applicare le regole per la tutela del proprio territorio. Alla comunità di Castel del Giudice, che ha vinto questa prima edizione, al Sindaco, in particolare, voglio rivolgere le felicitazioni mie personali e quelle dell'istituzione regionale che rappresento per il bel risultato raggiunto. Una iniziativa sociale alla quale bisogna continuare a dare sostegno anche per il futuro, perché contribuisce a evidenziare l'importanza delle bellezze naturalistiche che il Molise porta con se e che dobbiamo essere in grado di preservare.”
/home/nicola/Scrivania/scrivania/comunicato assessore scarabeo su concorso La fabbrica nel paesaggio 2014 felicitazioni all'organizzazione.doc
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venerdì 26 settembre 2014
Isernia. Richiesta di rinvio a giudizio per l’ex patron della Ittierre Antonio Bianchi.
Il Pubblico Ministero dott.sa Maria Carmela Andricciola concluse le indagini preliminari, relative ad un procedimento avviato con la denuncia dell’Assessore regionale Massimiliano Scarabeo e degli amministratori collegati alle imprese di famiglia, ha richiesto il rinvio a giudizio per i capi di imputazione di cui all’Art 595 del c.p.p. – diffamazione a mezzo stampa – nei confronti di Antonio Bianchi. La decisione del P.M. è scaturita dalla diffusione di dichiarazioni che offendevano l’onore e la reputazione dell’Assessore Scarabeo e delle società a lui collegate, pubblicate su un noto quotidiano cartaceo e su un giornale web nel giugno 2013. A Novembre l’udienza preliminare.
mercoledì 24 settembre 2014
LA REPLICA DEI FATTI
Esprimere liberamente sprimere liberamente le proprie idee è il sale della democrazia che in un grande Partito dovrebbe essere il filo conduttore di tutta l’attività politica che si porta avanti. In una regione piccola come il Molise le cose dovrebbero assumere connotati ancora migliori, visto che siamo pochi e potremmo confrontarci di più e meglio. Ma noto che questo confronto non è accettato di buon grado e, soprattutto, certe critiche che reputo costruttive, sono mal digerite da chi pensa di essere non a servizio del Partito ma il Partito. Su questioni importanti come quella di cambiare lo Statuto del PD, la discussione sarebbe stata più che auspicabile, ascoltando la base, a cominciare dai Circoli che non sanno neppure che l’argomento era iscritto nell’agenda dei lavori, e non sanno, se non per il botta e risposta tra me e il Segretario regionale, dell’esito dell’Assemblea di domenica 21 settembre scorso. TRALASCIO IL FATTO CHE MOLTI COMPONENTI DELLA STESSA ASSEMBLEA NON SONO STATI NEPPURE INVITATI. Senza tirarla troppo per le lunghe, e senza voler iniziare una querelle inutile, voglio dire, in relazione alla frase del Segretario “ sono scelte che danno fastidio ad un singolo…” riferendosi a me, che il malessere è molto più ampio di quanto si possa credere. Non mi crea problemi il pensiero della Fanelli, ma il fatto che, sia la maggioranza del Partito che quella dell’Assemblea regionale dello stesso, abbiano avuto a dissentire di ciò che è stato fatto, in barba alle più elementari regole di democrazia e vivere civile. LA MAGGIORANZA DEGLI APPARTENENTI all’ASSEMBLEA REGIONALE e, forse, anzi, senza forse, quella del PD molisano, come detto, E’ IN DISACCORDO oltre che sulle scelte operate, ANCHE SUL METODO CHE HA VISTO VOTARE ANCHE CHI NON HA PARTECIPATO AI LAVORI DELL’ASSEMBLEA NE’ E’ STATO PRESENTE ALLA FESTA. La modifica dello Statuto è un atto straordinario che prevede la più ampia condivisione, le chiacchiere della Fanelli sul suo buon operato, non si specchiano con la realtà dei fatti: il Partito Democratico è diviso perché non c’è dialogo. Le scelte imposte non piacciono a nessuno, neppure alla stessa Segretaria che si illude di portare avanti un discorso di cambiamento che l’ “inquinamento” della votazione, non può giustificare la presunzione del vertice regionale del PD, allorquando pensa di essere il depositario di ogni verità. Sulle scelte del candidato al vertice della Provincia, rimarco la mia stima per il candidato del centro-sinistra, IL SINDACO DI ISERNIA BRASIELLO CHE SOSTERRO’ LEALMENTE perché lo reputo in grado di ricoprire il ruolo di presidente, ma non posso, ancora una volta non evidenziare che la scelta sulla sua persona è stata imposta e non ampiamente condivisa. Considerazioni, queste che giungono, ahimè, da una larga fetta di rappresentanti del centro-sinistra isernino che dovrebbe votare proprio Luigi Brasiello. Delle due, l’una, perciò auspico che le cose cambino per il bene del Partito che dovrebbe essere molto più della gente e ad essa vicino e sicuramente più democratico di quanto il Segretario Fanelli vuole far credere che sia e, soprattutto, meno avvezzo a giochini che una volta erano appannaggio di una certa politica che gli italiani hanno sonoramente punito e che personalmente non mi appartiene.
Sede Assessorato. Contenimento dei costi e tagli alle spese. Un risparmio di trecentoventimila Euro sull'affitto della sede!
"I tagli alle spese delle strutture regionali, il contenimento dei costi che in questo particolare momento sono giusti e necessari, passano soprattutto attraverso una oculata gestione della logistica e dell'organizzazione degli uffici regionali, i cui risparmi possono essere utilizzabili per più importanti iniziative. Dove è possibile risparmiare, quindi, bisogna farlo senza indugio, intervenendo per trovare le soluzioni più idonee che garantiscono comunque il mantenimento dei servizi necessari al cittadino. La struttura regionale delegata, attraverso una verifica dei costi relativi all'affitto dell'immobile che ospita gli uffici dell'Assessorato alle Attività Produttive della Regione Molise, è riuscita a realizzare un copioso risparmio di centomila Euro sul canone annuo fissato a cinquecentosettantamila Euro. Dal 2015, poi, le somme per l'affitto della sede dell'Assessorato alle attività Produttive, saranno tagliate ulteriormente del 15%, il che vuol dire altri settantamila Euro di tagli ai quali si aggiungerà il risparmio di ben centocinquantamila Euro all'anno, escluse le spese accessorie, derivante dal trasferimento, nella sede dell'Assessorato alle Attività Produttive, degli uffici di Sviluppo Italia Molise. Si parla perciò, di oltre trecentoventimila Euro di abbattimento delle spese correnti con conseguenti benefici per le casse regionali.”
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lunedì 22 settembre 2014
Inaccettabili le posizioni antidemocratiche che il PD sta vivendo a livello regionale.
E’ il cittadino elettore che decide le sorti di un partito, non le prevaricazioni di una finta maggioranza. Mi preme intervenire, sulle due questioni che in questo momento risultano essere di principale importanza. In primis, sono perplesso sulla candidatura per la presidenza delle prossime provinciali, colpevole, un sistema elettorale che esclude i cittadini dall’esprimere il loro consenso. Sono altresì stupito della candidatura di Luigi Brasiello al ruolo di presidente nella coalizione di centro sinistra. Non è un attacco alla figura del sindaco di Isernia, ma alla mancata condivisione della scelta della candidatura da parte del primo partito in regione e in Italia. Si tratta di una posizione non partecipativa, e assolutamente personale, studiata a tavolino da qualche intimo, con il solo ed esclusivo ausilio dell’aritmetica al fine di ottenere una vittoria elettorale del candidato – quasi scontata -. In questo caso, doveva come è di prassi, esserci una riunione con i principali esponenti politici che hanno concesso la loro disponibilità e il loro consenso a Brasiello per essere eletto sindaco di Isernia.
Così non è stato, e questa campagna elettorale, pur giustificata dal voto ponderato con cui si andrà alle urne per eleggere il presidente e il consiglio provinciale, risulta assolutamente priva di quel consenso politico/popolare necessario, per poter successivamente governare e permettere la condivisione delle scelte che si andranno ad affrontare. Inoltre, ci tengo a sottolineare la mia assenza all’assemblea regionale del Partito Democratico e le mie motivazioni, equidistanti, dalle idee del segretario regionale. Si propone una variazione statutaria che è un atto straordinario, eludendo tutta una serie di consultazioni necessarie a raggiungere un accordo preliminare, come è di prassi.
Non essere coinvolti nelle decisioni straordinarie del partito evitando i necessari passaggi propedeutici, e portare direttamente all’assemblea e al voto, decisioni unilaterali di una maggioranza che non è tale, viene fuori da un voto inquinato delle primarie: non è accettabile. Un Partito, rappresentato da persone che non rappresentano le istituzioni, ed evitano il dialogo imponendo atti di forza, un segretario appiattito ancora su un risultato elettorale effimero, in una maggioranza non rappresentativa e assolutamente incapace di dialogare con le diverse anime del Pd.
Così non è stato, e questa campagna elettorale, pur giustificata dal voto ponderato con cui si andrà alle urne per eleggere il presidente e il consiglio provinciale, risulta assolutamente priva di quel consenso politico/popolare necessario, per poter successivamente governare e permettere la condivisione delle scelte che si andranno ad affrontare. Inoltre, ci tengo a sottolineare la mia assenza all’assemblea regionale del Partito Democratico e le mie motivazioni, equidistanti, dalle idee del segretario regionale. Si propone una variazione statutaria che è un atto straordinario, eludendo tutta una serie di consultazioni necessarie a raggiungere un accordo preliminare, come è di prassi.
Non essere coinvolti nelle decisioni straordinarie del partito evitando i necessari passaggi propedeutici, e portare direttamente all’assemblea e al voto, decisioni unilaterali di una maggioranza che non è tale, viene fuori da un voto inquinato delle primarie: non è accettabile. Un Partito, rappresentato da persone che non rappresentano le istituzioni, ed evitano il dialogo imponendo atti di forza, un segretario appiattito ancora su un risultato elettorale effimero, in una maggioranza non rappresentativa e assolutamente incapace di dialogare con le diverse anime del Pd.
giovedì 18 settembre 2014
Programma “Eventi nei borghi – Marketing Molise”. Centomila Euro per le iniziative del 2014.
“Il marketing territoriale ha l'obiettivo di rilanciare e sviluppare le attività di promozione locale e definire, guidandola, la crescita dei comprensori territoriali in funzione delle loro caratteristiche e delle esigenze di mercato che chiedono sempre maggiori servizi con proposte capaci di attrarre turisti così da registrare una ricaduta positiva per l'economia regionale e quindi per le attività imprenditoriali medio piccole, presenti su tutto il nostro territorio. All' incremento del numero di presenze nei Comuni della nostra regione in dati periodi dell'anno, deve però, poter corrispondere l'aumento di servizi attraverso una programmazione da parte delle Amministrazioni e Associazioni locali, di eventi di qualità per dare impulso a iniziative di tipo fieristico-turistico-culturale che costituiscono un bene offerto anche ai residenti oltre a coloro che scelgono il Molise come meta dei loro viaggi. Per sostenere finanziariamente le Amministrazioni e le Associazioni locali a incrementare la propria azione organizzativa in tal senso, l'Assessorato Regionale alle Attività Produttive e Marketing Territoriale ha predisposto una nuova iniziativa denominata “Eventi nei borghi – marketing Molise” che da un supporto finanziario a chi intende impegnarsi nella realizzazione, per i mesi di ottobre, novembre e dicembre 2014 , di manifestazioni ed eventi con lo scopo di promuovere i territori di riferimento e quindi il tessuto economico locale. La Giunta Regionale, a tal proposito, ha approvato il programma “Eventi nei borghi – Marketing territoriale” impegnando la somma di centomila Euro per l'erogazione di contributi in favore dei Comuni molisani e delle Associazioni che realizzeranno, direttamente, le iniziative di tipo fieristico, culturale e turistico, in questo ultimo scorcio del 2014. L'intenzione dell'Assessorato Regionale al Marketing territoriale, qualora l'iniziativa dovesse avere il giusto riscontro, è quella, di riproporla anche in altri periodi e/o stagioni dell'anno, considerando, come detto, la necessità di dover offrire sempre e migliori occasioni allo sviluppo turistico, visto che il Molise è caratterizzato dalla presenza di tanti Comuni, più o meno piccoli, che costituiscono la potenzialità locale per la crescita economica e sociale dell'intero territorio regionale.”
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mercoledì 17 settembre 2014
Filiere produttive e distretti organizzati. Continuano le azioni sul territorio del progetto Europeo.
“Sono stati analizzati i primi distretti/filiera produttivi molisani, altri ancora verranno aggiunti se sapranno costituirsi ed operare seconda una logica di Filiera organizzata. Tra le prime figura quella “dell’Olivo a 360° “ che ruota intorno al Parco Storico Agricolo dell’Olivo di Venafro. Sono stati esaminati, in base a specifici sistemi di valutazione metodologica, i rapporti che il Parco, in qualità di capofila della “Filiera dell’Olivo a 360°”, detiene con Aziende produttrici, enti di ricerca quali Università e Laboratori, nonché aziende di commercializzazione del prodotto ed infine Partner Internazionali. Il tutto per mettere a sistema una filiera in grado di garantire l’Eccellenza dei propri prodotti grazie a politiche di management innovative, promosse dalla Comunità Europea e trasferite alle aziende costituenti la stessa “Filiera dell’Olivo a 360°” tramite il supporto della Regione Molise. Nello specifico, questo processo di management “Innovativo” ha lo scopo di sostenere la trasformazione positiva di tale filiera, paragonandola con gli altri leader europei ed internazionali, facilitando, così, l'ottenimento di una certificazione europea cosiddetta "Gold Silver o Bronze Label" in modo da incoraggiare ulteriori miglioramenti nelle loro strutture organizzative. Un obiettivo importante per la qualità del prodotto, con tutte le possibili ricadute in termini economici e di collocazione sul mercato, partendo da un’analisi dettagliata dello stato di fatto della situazione della Filiera e proseguendo con la realizzazione di specifiche azioni che prevedono l’utilizzo di strumenti, materiali e buone pratiche innovative promosse e sostenute dalla Comunità Europea.”
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martedì 16 settembre 2014
Fermo pesca. Pubblicato il bando per gli aiuti ai commercianti al minuto di prodotti ittici.
“La L.R. 19/2006 prevede che la regione Molise aiuti economicamente i commercianti al minuto dei prodotti ittici a coprire i maggiori costi derivanti dall'approvvigionamento in altri mercati in seguito al fermo biologico dell'attività di pesca, così come viene disposto annualmente dallo Stato con specifici provvedimenti. Le ulteriori spese che i commercianti al minuto dei prodotti ittici devono sopportare per gli acquisti di prodotto effettuati fuori dalla Regione Molise, sono oggetto di un contributo regionale quale sostegno economico compensativo, regolamentato da uno specifico bando che la Giunta Regionale ha già approvato e che è stato reso operativo attraverso la sua pubblicazione sul sito della Regione Molise. Essere un'impresa con sede legale ed operativa nella nostra regione che svolge attività di commercio al dettaglio di prodotti ittici freschi provenienti dal Mare Adriatico, è il requisito minimo per poter accedere al bando che diventa, così, esecutivo e consente di ottenere, per ciascuna iniziativa ammessa a contributo, nei limiti della dotazione finanziaria di trentamila Euro, un aiuto, in conto capitale pari a tremila Euro, ovvero, qualora i fondi non fossero sufficienti, ad una loro ripartizione proporzionale tra tutte le domande ammesse. Con queste iniziative la Regione Molise vuole dare delle risposte al particolare periodo di crisi che colpisce anche questo delicato settore economico che ha bisogno di iniziative di supporto, aiutando in maniera tangibile gli operatori commerciali in un momento già di per se difficile. La modulistica può essere ritirata presso la sede dell'Assessorato Regionale alle Attività Produttive – Servizio Pianificazione Attività Commerciali ed Artigianali o può essere scaricata direttamente dal sito Internet della Regione Molise (www.regione.molise.it). “
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lunedì 15 settembre 2014
venerdì 12 settembre 2014
martedì 9 settembre 2014
Soppressione CPA. La 2^ Commissione Consiliare licenzia la proposta di legge regionale. Snellimento delle procedure e taglio dei costi per Cinquecentomila Euro.
“La competente Commissione Consiliare permanente, presieduta da Carmelo Parpiglia, che ringrazio per il lavoro svolto, per mezzo del relatore, il Consigliere Domenico Di Nunzio, ha discusso e deciso, con parere favorevole, la proposta di legge regionale di riordino della disciplina in materia di artigianato che vuole semplificare l'iter procedurale per il riconoscimento e la tutela della qualifica di Impresa artigiana e disciplinarne gli attuali organi di rappresentanza, prevedendo che tutto quanto attribuito alle Commissioni Provinciali dell'Artigianato, come l'adozione degli atti di valutazione dei requisiti per l'iscrizione e la modifica o cancellazione dall'Albo delle Imprese Artigiane, venga demandato alle Camere di Commercio. In questo modo si otterrà un duplice beneficio: il taglio degli sprechi, il controllo della spesa e una necessaria sburocratizzazione delle procedure. Sono questi i punti principali che la proposta di legge regionale vuole risolvere per arginare le difficoltà che, in questo particolare momento economico stiamo vivendo. Un impegno che la politica e le istituzioni stanno affrontando perché si possa attivare un percorso virtuoso al fine di contenere la spesa pubblica e, soprattutto, la pressione fiscale. E' proprio in quest'ottica, che la Regione interviene laddove si debbono snellire gli apparati e nel contempo contenerne i costi di gestione, come vuole essere per le Commissioni Provinciali e Regionali per l'Artigianato la cui soppressione e quindi quella dei relativi uffici di segreteria ad esse assegnati, determinerà, per il quinquennio di durata delle stesse, un taglio dei costi di oltre cinquecentomila Euro, costi che attualmente gravano sulle casse regionali.”
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lunedì 8 settembre 2014
Centri di Assistenza tecnica imprese commercio e turismo. Deliberati i criteri e le procedure per l'erogazione dei contributi 2014.
“I Centri di Assistenza Tecnica che svolgono attività di supporto e consulenza alle imprese del settore del commercio e turismo, si rivolgono agli operatori che hanno necessità di supporto e consulenza nella loro attività e a tutti quelli che intendono avviare un’attività in proprio in questi settori. Un impegno importante al quale la Giunta Regionale, attraverso un'apposita delibera ha predisposto le modalità e le procedure per l'erogazione dei contributi previsti dalla Legge Regionale 33/1999. Per l'anno in corso, restando invariate tutte le altre disposizioni in merito i contributi sono stati determinati, riconoscendo la somma di €. 2.500,00 per le spese di impianto per ogni struttura operativa attivata, per un massimo di due, ai C.A.T. pienamente operativi iscritti all'Albo Regionale. Per quanto riguarda i contributi legati all'assistenza alle imprese del settore commercio e turismo, seguendo i criteri del numero di rapporti di assistenza tecnica instaurati ed effettuati per l'anno 2014, gli importi erogabili variano da un minimo di 2.500,00 Euro per i Centri di Assistenza che hanno assistito massimo 99 imprese, passando a € 5.000,00 per i C.A.T. che hanno instaurato da 100 a 149 rapporti; € 7.500,00 per quelli che hanno instaurato da 150 a 199 rapporti per giungere fino all'importo massimo di € diecimila per i C.A.T. che hanno raggiunto un numero di rapporti con le imprese, superiore a 200. “
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venerdì 5 settembre 2014
giovedì 4 settembre 2014
Nuovo segretario regionale Uil Molise, auguri a Tecla Boccardo.
“Confrontarsi col mondo del lavoro, in un momento difficile per l'economia e l'occupazione non soltanto nel Molise, è un dovere preciso delle istituzioni, soprattutto perché ritengo indispensabile un dialogo costruttivo imperniato nell'elaborazione di programmi di sviluppo e quindi nella ricerca delle migliori soluzioni per tanti lavoratori e di conseguenza per l'intera economia regionale. Un confronto costruttivo utile e necessario perché l'impegno di persone esperte e capaci contribuisca e aiuti il Molise nella crescita e renda meno difficile e pesante il percorso della ripresa economica della nostra regione. Per questo, a Tecla Boccardo, nuovo Segretario regionale della Uil Molise auguro le migliori fortune per il prestigioso incarico ricevuto a coronamento di un percorso che ha messo in luce le sue capacità e la sua preparazione.”
Incontro positivo, quello che si è concluso oggi presso il Ministero delle Attività Ambientali e del Turismo
Incontro positivo, quello che si è concluso oggi presso il Ministero delle Attività Ambientali e del Turismo, grazie al dinamismo, alla disponibilità e alla preparazione dello staff coordinato dal sottosegretario Dott.ssa Barracciu, al quale è stata consegnata la richiesta di fondi per la promozione del territorio attraverso la valorizzazione delle risorse archeologiche presenti in Molise. Col Decreto Cultura potranno essere conferite alla nostra regione risorse finanziarie utili a continuare gli scavi nei siti esistenti e alla conservazione del patrimonio archeologico riportato alla luce nel corso degli anni al Paleolitico di Isernia, a quello di alcune Abbazie medievali e, in modo particolare a quello legato al mondo dei Sanniti.
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Decreto cultura. Il turismo quale volano di crescita sociale ed economica del Molise.
“L’incontro odierno presso il Ministero dei Beni delle Attività Culturali e del Turismo, per portare le istanze della nostra Regione sulla promozione del territorio e la salvaguardia delle bellezze archeologiche, spero produca tutti gli effetti positivi che il Molise può e deve ricevere. L’attuazione del Decreto Cultura, messo in campo dal Ministro Franceschini, è un’opportunità importante e un validissimo supporto alle attività che possono essere messe in campo per favorire il turismo e l’economia regionale attraverso la valorizzazione delle ricchezze del Molise. Il percorso storico che inizia dal sito del Paleolitico di Isernia, passando per quello medievale delle Abbazie, rende la nostra regione una terra ricca di potenzialità artistiche e culturali. La scarsità di risorse finanziarie disponibili, non consente il necessario slancio nell’organizzazione di una rete per la gestione dei vari siti di rilievo archeologico presenti sul nostro territorio e questo potrebbe vanificare gli sforzi che sono stati già avviati tra Regione Università e Soprintendenza del Molise per nuove operazioni di scavo e di conservazione del nostro patrimonio archeologico. Si rende perciò necessario l’interessamento diretto del Ministero alle Attività Culturali e al Turismo al quale la Regione si è rivolta attraverso una precisa richiesta che vuole sostenere un bene prezioso che il Molise custodisce da millenni. I risvolti, in tal caso sarebbero sicuramente positivi, soprattutto per la promozione del territorio attraverso l’impulso turistico con le conseguenti ricadute economiche ed occupazionali a rappresentare il volano di sviluppo per una regione che sta pagando un prezzo alto a causa della crisi in atto”.
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