mercoledì 2 marzo 2011

Nuovo Statuto: Il documento va cambiato, condivido il referendum

Massimiliano ScarabeoSull'approvazione dello Statuto regionale, non si placano le forme di protesta tanto da portare l'opinione pubblica a richiederne la revisione. Il punto nodale della questione è quello riguardante l'aumento del numero dei consiglieri e la possibilità del Governatore di nominare ben otto assessori esterni.
Il referendum correttivo, proposto dal Consigliere regionale Massimo Romano, ha trovato la condivisione di altri rappresentanti di Palazzo Moffa che non più tardi di ieri lo hanno sottoscritto per poter essere ufficialmente presentato, secondo quanto stabilisce la Legge.

Tra i firmatari vi è il Consigliere regionale Massimiliano Scarabeo che ha fatto seguire, alle intenzioni manifestate a margine dell'approvazione del testo in aula, la propria firma sulla proposta referendaria «la decisione era inevitabile, lo Statuto va cambiato proprio in quell'articolo che rappresenta la sconfitta della politica e la allontana sempre di più dai cittadini.
Quello che deve essere il punto di unione e confronto tra il popolo ed i suoi rappresentanti, diventa un ulteriore aggravio di costi. Non possiamo essere considerati, ancora una volta, la Cenerentola d'Italia, occorre buon senso e soprattutto il giusto equilibrio tra i poteri sempre più ampi del Governatore e quelli del Consiglio regionale, espressione dell'intero elettorato.
Il traguardo è certamente importante, ma dopo quarant'anni non si può approvare un documento anacronistico e costoso per i cittadini. Per questo sarebbe auspicabile che sull'argomento si registri il massimo del confronto e condivisione istituzionale.»

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