Suonano come un pugno dritto allo stomaco le parole di Edoardo Falcione sulla crisi economica che sta attraversando l'Italia e il Molise in modo particolare.
Queste dichiarazioni che riprendono in pieno quelle della presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, chiedono chiaramente un maggiore e più fattivo impegno alla classe politica dirigente nell'affrontare le questioni che stanno mettendo in ginocchio l'intera economia italiana.
L'assenza di un'adeguata programmazione degli interventi mirati allo sviluppo e alla crescita ha causato non pochi problemi alla già fragile economia molisana, ma, nonostante questo, i soliti personaggi non perdono il vizio di riproporre, sempre alla vigilia delle elezioni, le trovate elettorali che sembrano essere la panacea di tutti i mali.
Dopo dieci anni di allegra gestione, l'economia regionale ha bisogno di un forte impulso dal punto di vista finanziario, il mondo imprenditoriale molisano questo lo sta chiedendo da tempo, ma finora niente è stato fatto per attuare tutti gli strumenti necessari alla ripresa economica favorendo l'occupazione e tutto ciò che ne consegue.
Gli aiuti a pioggia spesso erogati senza criterio, non sono serviti a nulla se non a favorire la politica del clientelismo a vantaggio soltanto di pochi.
Evidentemente, se l'Associazione industriali è arrivata a invocare addirittura una soluzione di discontinuità dell'attuale assetto politico, vuol dire che la situazione ha oltrepassato il limite. E' possibile che proprio il cambiamento auspicato, il modo diverso di interpretare la politica, affrontando le questioni per il bene di tutti e non soltanto per pochi, potrà portare l'Italia e il Molise fuori da questo pantano.
L'economia regionale sta pagando fortemente i ritardi degli investimenti nelle infrastrutture e nei servizi, lo sviluppo ancora aspetta risorse mirate alla salvaguardia e valorizzazione del territorio e un piano industriale per le tante aziende in profonda crisi. Occorre quindi rimboccarsi le maniche e lavorare sodo, e soltanto un cambiamento di rotta radicale potrà garantire i risultati che ognuno di noi aspetta da tempo.
Credit immagine: Quotidiano inglese 'The Indipendent', che mostra il grado di credibilità che ha il Governo Berlusconi all'estero
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