venerdì 11 giugno 2010

Geomeccanica, c'è ancora speranza: Scarabeo propose in tempi non sospetti questa soluzione, ma fu criticato dai vertici aziendali

Geomeccanica, le notizie del giorno sono due. La prima: è stato finalmente depositato ieri mattina presso il tribunale di Isemia il concordato preventivo dalla vecchia proprietà della fabbrica di Venafro. A questo punto il giudice si è riservato di pronunciarsi nei prossimi giorni.
Sembra cosi scampato il pericolo del fallimento? Secondo i ben informati non è proprio così. Il rischio rimane se il tribunale di Isernia dovesse accogliere le istanze presentate da alcuni creditori. In molti fanno notare che i vertici aziendali dovevano presentare il concordato preventivo già l'anno scorso. E tutti ricordano che a chiedere ad alta voce questa soluzione fu il consigliere regionale Massimiliano Scarabeo.
Lo chiese in tempi non sospetti provocando l'alzata di scudi da parte dell'attuale consiglio di amministrazione della Geomeccamca e degli stessi sindacati.


Su questo punto, ora occorre solo attendere il pronunciamento della Magistratura.

La notizia della presentazione del concordato preventivo è giunta anche ai vertici della Egt di Parma, il nuovo acquirente che dovrebbe subentrare da qui a poco al presidente Di Lauro e soci.

Gli imprenditori parmensi avrebbero tirato un bel sospiro di sollievo perché hanno fretta di presentare il loro piano industriale per il riavvio immediato del ciclo produttivo dello stabilimento venafrano.

Con l'assorbimento di almeno il 50 per cento dei lavoratori in cassa integrazione in deroga. Tutta da chiarire, invece, la posizione dell'imprenditore Antonino D'Appollonio che ha avanzato una proposta per assorbire i capannoni delle ex CMV con lìimpiego di almeno 15 lavoratori.

La seconda notizia del giorno arriva direttamente dalla prefettura di Isemia.

Infatti, il prefetto Raffaele D'Agostino, accogliendo la pressante richiesta della Fiom CgiL ha convocato le parti per il giorno di San Nicandro, 17 giugno alle ore 16.

La convocazione porta i caratteri d'urgenza ed è stata indirizzata agli assessori regionali competenti Franco Giorgio Mannelli e Angiolina Fusco Perrella, ai vertici aziendali della Geomeccanica, alla Egt di Parma e alla Finmolise, oltre naturalmente alle parti sociali, a cominciare dalla Cgil.

(Fonte: Il Quotidiano del Molise dell'11 Giugno 2010)

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.