Provinciali di Campobasso: In Molise il Terzo Polo fa 'due pesi e due misure!'

Col passare dei giorni queste elezioni stanno assumendo sempre più la connotazione di test fondamentale per i futuri scenari politici nazionali e locali. Per il Molise il discorso è identico, le Provinciali di Campobasso ma anche le comunali di centri importanti dell'intera regione, potranno segnare una linea di riferimento su ciò che potrà essere il prossimo quadro politico regionale.
Ecco perché tanta attenzione anche intorno alla sfida elettorale per il rinnovo del Consiglio provinciale di Campobasso.

Un concetto che ho già precedentemente esternato, perché ritengo che la voglia di cambiamento cresce man mano che i giorni passano, si avverte malcontento per lo stato delle cose e perciò è necessario pensare ad una alternativa a questo sistema di gestione della cosa pubblica e soprattutto al rapporto tra politica, politici e cittadino.
Alternativ@ è un'occasione di confronto e di partecipazione diretta tra i cittadini molisani, dove conta la qualità delle idee e delle proposte. Gran parte sono già confluite nei 5 macro-forum a cui hanno partecipato diverse centinaia di cittadini, professionisti, imprenditori, pensionati, uomini e donne di cultura e che hanno portato alla elaborazione di 55 proposte programmatiche. I dati economici e sociali della Regione Molise sono decisamente negativi. La disoccupazione giovanile è arrivata quasi al 30%, l'utilizzo della cassa integrazione è ai livelli di guardia, 4000 posti di lavoro persi in due anni, la pressione fiscale con l'IRAP, l'IRPEF e le accise sui carburanti sono tra le più alte d'Italia, la sanità allo sbando, lo spopolamento delle zone interne che non trova freni.
Questi sono dati su cui ci si deve confrontare seriamente.
Alternativ@ è nata per dare agli elettori dell'area politica moderata, un'ulteriore possibilità di scelta, di confronto, appunto, che in Molise poteva essere ben rappresentata dal cosiddetto Terzo Polo.
Un valido esperimento che a livello nazionale sta portando a dei risultati, vista la contrapposizione di FLI e UDC alla politica del Governo Berlusconi, insieme all'API dell'Onorevole Rutelli, il solo che anche nel Molise ha preferito mantenere coerente la propria linea politica portata avanti a livello Italia.
Due pesi e due misure invece per UDC e FLI che come ricordato nelle motivazioni espresse proprio da Rutelli nei suoi interventi di Campobasso e Termoli, hanno preferito accodarsi al governo regionale di Michele Iorio.
Io credo che dobbiamo partire proprio dalle emergenze economiche e sociali che questa regione ha, per far ripartire il Molise ed offrire ai nostri figli la possibilità di guardare al futuro con maggior ottimismo. C'è bisogno di un nuovo quadro politico in questa Provincia e in questa Regione, c'è bisogno di innovazione, di nuove energie, competenti e dinamiche, per dare una nuova opportunità di cambiamento all'attuale sistema politico molisano.
Le provinciali di Campobasso dunque, possono essere proprio l'inizio di questo nuovo tragitto da fare insieme a Micaela Fanelli, che ha dimostrato di essere un politico competente!