"I segnali c'erano tutti, visto lo stato di crisi in cui versa l'Italia, tant'è che gli effetti della sterile politica economica e di sviluppo, portata avanti dal Governo Berlusconi, ha contribuito a mandare ancora più in basso, il rating di lungo termine di molte regioni italiane.
Il Molise, nonostante i proclami trionfalistici del Governatore Iorio, è stata anch'essa declassata dall'Agenzia di rating Moody's, che l'ha portata dalla categoria A2 a quella Baa1.
Questo significa che la fiducia dei mercati rispetto all'azione di governo regionale è sempre più bassa, considerando sempre meno le probabilità che il Molise riesca a far fronte puntualmente al pagamento del debito contratto a seguito di emissione di titoli. L'ennesima bocciatura della politica economica molisana e dei "maghi" della finanza nostrani, in questo ultimo decennio passato senza la necessaria presa di coscienza di ciò che stava accadendo.
Speriamo che il solito difensore d'ufficio non ci venga a propinare le inutili giustificazioni del caso, perché, in assenza di programmi seri di sviluppo e forti interventi di sostegno alla fragile economia regionale, il rischio di vedere il Molise scendere ancora più in basso in questa classifica, diventa sempre più concreto.
L'incertezza che le possibilità che il governo italiano riesca a raggiungere gli obiettivi di consolidamento fiscale, determinano un riverbero negativo anche per le realtà periferiche come la nostra regione, aggiungendo al già difficile momento che stiamo attraversando, un ulteriore rischio per la crescita economica e le prospettive di sviluppo.
Questo evento negativo, purtroppo, si aggiunge agli altri già ampiamente documentati e fanno di questa regione un esempio di mala gestione senza precedenti. E' auspicabile perciò che in questo periodo pre-elettorale, più che inutili proclami e promesse insostenibili, chi ha causato questo disastro si assuma le proprie responsabilità e, con i piedi per terra la smetta di prendere in giro i molisani".
Massimiliano Scarabeo
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