VOGLIONO ELIMINARE QUEL POCO CHE E’ RIMASTO! Il ministro Di Maio,
prendendo a pretesto la gara, vuole chiudere l’Ilva di Taranto, mandando
per strada oltre 14mila famiglie e mettendo la parola fine ad uno degli
asset industriali più importanti del nostro Paese. Un atteggiamento
irresponsabile, che non tiene minimamente conto delle ripercussioni
economiche e sociali che potrebbe avere un simile traumatico evento.
Ormai sarebbe assurdo fermare la gara e congelare ulteriormente la
vicenda. Ilva continua a perdere 30 milioni di euro al mese, 1 milione
al giorno, avendo oltre 4mila dipendenti in cassa integrazione. Dal
ministro Di Maio ci aspettiamo , tutti, soluzioni concrete. Al momento
il “pasticcio” lo sta causando soltanto lui!
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