venerdì 7 gennaio 2011

Parco dell'Olivo di Venafro: Ancora una volta, niente fondi nel bilancio regionale!

Parco dell'Olivo di Venafro«Non so se ridere o fare le barricate per veder riconosciuti i diritti che Venafro ha acquisito e per i quali è impegnata nel difenderli. Non so se qualcuno vuole prendere in giro un'intera comunità, o se davvero si è pensato di relegare in un angolo il nostro territorio e la nostra economia e, se per ogni cosa che dobbiamo ottenere, bisogna scendere in piazza». E' lo sfogo del Consigliere Massimiliano Scarabeo, all'indomani del mancato inserimento, nel bilancio di spesa regionale, dei fondi necessari al funzionamento del Parco dell'Olivo di Venafro.

«Già lo scorso anno, per consentire alla struttura di operare, non poche sono state le prese di posizione assunte per rendere operativo il Parco», dice ancora Scarabeo, «oggi, dopo che l'organo di gestione si è insediato, in bilancio non sono previsti i fondi necessari per il suo funzionamento. Se il Governatore vuole continuare a prendere in giro tutti noi, ce lo dica chiaramente!
Nonostante sussistano tutte le condizioni per attivarlo, ancora una volta, per vedere finanziate le attività che lo stesso Parco contempla, si dovrà ricorrere alla battaglia politica degli emendamenti per inserire le somme necessarie in bilancio. Se una legge regionale c'è, è giusto che per la stessa venga prevista la opportuna copertura finanziaria.
Di problemi, la nostra regione ne ha molti da risolvere, soprattutto in termini produttivi ed occupazionali, ed è ad essi che il documento contabile per eccellenza, dovrebbe rivolgere le maggiori attenzioni, ma» aggiunge ancora il Consigliere Scarabeo «se occorre guardare ad uno sviluppo organico dell'economia molisana, non si possono tralasciare quelle iniziative che, se ben organizzate, rappresentano un valido contributo alla crescita del tessuto economico di taluni territori nello specifico e dell'intera regione, più in generale. La verità è che non esiste programmazione, si continua a tralasciare settori come l'agricoltura e il turismo, che avrebbero bisogno di maggior attenzione al fine di operare quel salto qualitativo che, oltre all'immagine, porti al Molise anche un ritorno economico».
E' auspicabile che nella fase di discussione del bilancio, venga inserito il finanziamento per le attività del Parco, contrariamente tutta l'attività dell'ente, resterebbe ferma sine die.
A questo punto, chiosa il Consigliere Scarabeo, «aspettiamo cosa succederà, se cioè ci saranno emendamenti in tal senso e se saranno o meno approvati, altrimenti, tutto ciò che è stato fatto per il Parco dell'Olivo di Venafro, è stato inutile. Una cosa, però, è certa e me ne dispiace molto, che la nostra area, dopo l'Ospedale, il nucleo industriale, continua ad essere tenuta sempre meno in considerazione e sempre più mortificata».

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