domenica 9 gennaio 2011

Rassegna Stampa: Scarabeo lanciò l'allarme sulla Geomeccanica ma non fu ascoltato

Articolo di Pimo Piano Molise del 9 Gennaio 2011Poteva essere evitato il fallimento della Geomeccanica? Presa per tempo la crisi di quella che per decenni è stata una delle aziende simbolo della città, poteva essere risolta? Queste le domande che negli ultimi giorni assillano la mente di tanti venafrani, a partire dagli ottanta dipendenti rimasti senza lavoro. Tra quanti si pongono tali domande figura anche il consigliere regionale Massimiliano Scarabeo, che per primo, eravamo al 7 ottobre del 2009, lanciò un grido di allarme.

In quella data infatti, l'esponente del "terzo polo" presentò una interrogazione urgente a risposta scritta ed orale all'assessore regionale alle Attività Produttive, Franco Giorgio Marinelli. "Premesso -scriveva Scarabeo - che la Regione Molise, attraverso la finanziaria regionale FinMolise detiene ben il 35% delle quote della Geomeccanica, per un controvalore di oltre 5 milioni di euro del capitale sociale dell'azienda che ammonta complessivamente a 16 milioni di euro; appurato che la Geomeccanica versa in una situazione precaria dal punto di vista economico, avvalorata dal fatto che alcuni fornitori di beni e servizi vanterebbero crediti verso l'azienda, mentre i dipendenti avanzerebbero alcune mensilità arretrate e non sarebbero stati interamente corrisposti gli oneri previdenziali, fiscali e tributari dovuti; atteso che alcuni dei fornitori di beni e servizi della Geomeccanica, oltre a diversi dipendenti dell'azienda hanno chiesto mi facessi portatore, innanzi la Regione, delle loro problematiche, anche al fine di comprendere l'attuale situazione economica-finanziaria e le dinamiche aziendali; tutto ciò premesso, il sottoscritto chiede all'Assessore regionale Franco Giorgio Marinelli se la Regione è a conoscenza delle problematiche; se è vero, così come posto in rilievo su alcuni organi di informazione, che il responsabile amministrativo dello stabilimento Geomeccanica è o è stato il Sig. Fabio Ottaviano, attuale commissario straordinario al Consorzio di Sviluppo Industriale Isernia - Venafro; se è vero che nel computo dei debiti che gravano sull'azienda, sono presenti anche le somme relative agli oneri sociali, fiscali e tributari; se esistono programmi di riordino o di riorganizzazione aziendale ed eventuali piani di rilancio industriale. In tal caso, cosa prevedono. Infine, se è vero che, nonostante la precaria situazione aziendale, la Geo-meccanica ha assunto in organico altro personale".

In quella circostanza, e anche in altre successive occasioni, i tentativi di Massimiliano Scarabeo di attirare l'attenzione sul problema vennero sistematicamente ignorati. "Qualcuno - commenta con amarezza il consigliere regionale - arrivò perfino a deridermi. Oggi, purtroppo, i fatti mi hanno dato ragione. Una riflessione che esterno con estrema tristezza, poiché ho motivo di credere che intervenendo in tempo utile sarebbe stato probabilmente possibile salvare l'azienda e garantire un sereno futuro ai suoi dipendenti".
Fonte: Primo Piano Molise del 9 Gennaio 2011

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