La conferenza dei Molisani nel Mondo di quest'anno, ha offerto lo spunto per trattare temi molto attuali e fondamentali per il futuro non solo del Molise, allargando l'orizzonte su questioni come le risorse ambientali.
Il confronto, oltre all'importanza di mantenere sempre attivi i legami e trattare temi significativi per lo sviluppo di questa regione, ha rappresentato un punto d'incontro con le idee ed i programmi dei tanti molisani che vivono in ogni parte del mondo.
Il tema dell'ambiente, in ogni sua accezione, catalizza sempre più l'attenzione di chi è chiamato a governare e quindi a legiferare su cosa è meglio fare, per il presente e per ciò che sarà il domani.
Per l'ottenimento di risultati efficaci risulta decisivo da parte di chi amministra il territorio, di stabilire un forte rapporto di fiducia tra i cittadini, le istituzioni e il sistema economico, attraverso una partecipazione attiva per fare sì che le decisioni assunte rappresentino sempre un momento di forte condivisione.
Cominciando dall'attivazione di interventi strategici come un "piano" per la tracciabilità dei rifiuti o quello di incentivare e sostenere la qualificazione ambientale dei luoghi di lavoro o di un "piano clima".
Occorre perciò la massima partecipazione e cooperazione attraverso un approccio integrato tra i diversi soggetti istituzionali ed i privati, capace di individuare nuovi strumenti di gestione delle politiche ambientali, di promozione ed educazione alla sostenibilità.
Conoscenze e comportamenti responsabili da parte di ognuno, a cominciare dai giovani, coerenti con la qualità ambientale e socio-economica dei luoghi in cui viviamo.
Per il Molise, tra gli assi prioritari d'intervento, previsti nel POR Molise, c'è la valorizzazione delle risorse naturali ed ambientali abbinate a quelle storiche e culturali, una scelta oculata che va sostenuta, soprattutto nelle realtà locali che dispongono di un patrimonio storico-ambientale di notevole importanza dell'Alto Molise, Mainarde e Matese. Così come va sostenuta la salvaguardia dei sistemi agricoli, che più di ogni altro settore, riescono a garantire la tutela del territorio, anche se vanno superati i limiti strutturali e organizzativi, purtroppo, ancora presenti.
Questi obiettivi fanno da sfondo alle politiche di prevenzione e riduzione delle criticità ambientali che hanno come traguardo la conservazione e la valorizzazione della biodiversità regionale, la promozione della raccolta differenziata, il recupero delle aree ambientalmente compromesse, la tutela delle risorse idriche, la riduzione dell'inquinamento acustico, elettromagnetico e luminoso.
Un impegno a cui tutti dobbiamo rivolgere il massimo dell'attenzione, tenendo sempre presente l'importanza dell'ambiente in cui viviamo e ciò che sarà il futuro dei nostri figli se non interveniamo per tempo, prima che sia davvero troppo tardi.
Di seguito il video dell'intervento fatto alla IV Conferenza dei Molisani del Mondo, lunedì 20 giugno 2011:
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