giovedì 27 marzo 2014

PROGRAMMI DI INNOVAZIONE, OPPORTUNITÀ DI FINANZIAMENTO PER LE PMI OPERANTI IN MOLISE

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PROGRAMMI DI INNOVAZIONE, OPPORTUNITÀ DI FINANZIAMENTO PER LE PMI OPERANTI IN MOLISE
Link per l’accesso alla:
- Determina relativa ai progetti ammessi con relativo elenco;
- Determina relativa ai progetti esclusi con relativo elenco e motivazioni.
Ciascun soggetto escluso riceverà, inoltre, sulla propria posta elettronica certificata una lettera a firma del Dirigente con le motivazioni.
Determina di esclusione e lettera di notifica comprenderanno, ovviamente, le modalità per proporre eventuali ricorsi ai sensi di legge.

PIANO REGIONALE DELLE ATTIVITA’ ESTRATTIVE

INTERROGAZIONE CON RISPOSTA ORALE E SCRITTA , A FIRMA DEI CONSIGLIERI MANZO E FEDERICO SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PIANO REGIONALE DELLE ATTIVITA' ESTRATTIVE - PRAE E RELATIVA RISPOSTA DEL DIRIGENTE DOTT. GASPARE TOCCI

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lunedì 24 marzo 2014

Ittierre: la Regione collaborerà per il rilancio. Accordo di filiera con nuove incentivazioni

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Quanto più tempo trascorre, tanto più la situazione si fa delicata per decidere sul futuro dell' Ittierre e su tutta la filiera tessile del Molise. L'evoluzione della vicenda ci porta ad essere fiduciosi circa i presupposti offerti da chi ha mostrato interesse a rilevare l'Azienda, per favorire, seriamente, la ripresa produttiva e la salvaguardia dei livelli occupazionali. Alla luce di questo nuovo quadro, anche se al momento continua ad essere ancora a carattere interlocutorio, almeno  fino a quando tutti i tasselli non saranno messi al posto giusto, ciò che interessa maggiormente è il presente e il futuro prossimo dei lavoratori.
Un piano industriale concreto e un assetto societario in grado di affrontare con successo la fase della ripresa e del rilancio della produzione e del riassorbimento del maggior numero di dipendenti, è quanto di più tutti noi possiamo auspicare.
Questo perchè si trovi aperta la strada della ripresa produttiva senza dover contare, come è stato fatto troppe volte in passato, sull'aiuto economico e finanziario di partner pubblici e, soprattutto, chiedere ai lavoratori ulteriori sacrifici economici. Con gli ammortizzatori sociali e il riconoscimento dell'area  di crisi insieme ad uno sforzo unanime, si potrebbe  giungere ad ottenere un nuovo start up d'impresa per non interrompere la filiera del tessile in Molise, non è facile sicuramente, ma in gioco c'è il futuro di un comparto vitale per l'economia molisana e per questo nulla va tralasciato.  Potrebbe essere, perciò, un errore, non contemplare la possibilità che in questa delicata fase, sia proprio la stessa Regione Molise a rendersi ancora garante verso i creditori, per accompagnare e dare  vigore all'Azienda in questa fase di rilancio.
La Regione non può fare impresa, e con la situazione di criticità che molte attività produttive stanno vivendo, fare il contrario sarebbe sbagliato, forse più di un'ingiustizia, benché si stia parlando del futuro di centinaia di lavoratori. Il presente è sicuramente difficile, ma pensare al futuro senza un progetto organico, tra quelle che sono le esigenze di una nuova compagine pronta a investire nell'azienda e quelle rappresentate dai lavoratori e fasonisti, potrebbe esserlo ancora di più, e su questo la Regione sta lavorando a proposte concrete, attraverso  un progetto che prevede un accordo di filiera per nuove incentivazioni.
I fasonisti hanno bisogno di sostegno e di aiuto concreto per poter continuare ad operare con tranquillità in un settore che sta attraversando un periodo difficile. Un ulteriore aiuto da parte della Regione Molise per guardare,  con obiettività, a chi vorrà rilevare l'Ittierre per ridare vigore all'azienda nel momento più topico e delicato qual è la fase  del rilancio, soprattutto se si tratta di partner seri e in grado di riorganizzare e rivitalizzare il comparto, nonostante la crisi.

Comitato Regionale Inps: Felicitazioni a D’Aguanno per la sua nomina

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Voglio esprimere tutto il mio apprezzamento per la scelta di nominare Giovanni D’Aguanno alla carica di Presidente del Comitato Regionale INPS del Molise. Il prestigioso incarico a cui Giovanni D’Aguanno è stato chiamato, è frutto del suo lungo impegno in difesa dei diritti di lavoratori e cittadini.
Attraverso queste righe, giunga a Giovanni oltre alla stima personale, anche quella di tantissimi concittadini che vedono così premiato il suo lavoro, la sua competenza e la sua esperienza.

Isernia: Aula Magna I.T.I.S “E. MATTEI” Convegno

Isernia: Aula Magna I.T.I.S “E. MATTEI” Convegno dal tema : COMPLESSITA’ E FRAGILITA’ DEL SISTEMA ECONOMICO-FINANZIARIO. IL RUOLO DELLA MATEMATICA NELL’ECONOMIA.

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Agnone: Il Cinema Teatro Italo Argentino entra nel futuro del cinema digitale con il proiettore

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Sala cinema ad Agnone: un grande risultato per la città, anche grazie agli aiuti regionali

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Entro la fine del 2014 tutte le sale cinematografiche dovrebbero essere attrezzate con la nuova tecnologia di proiezione digitale ma i costi per la conversione per le piccole sale, che devono affrontare questo cambiamento epocale, potrebbero significare addirittura la loro definitiva chiusura.
In alcune zone del nostro territorio, queste realtà rivestono un ruolo socioculturale insostituibile e quindi, apprendere che l’Associazione “Amici del Teatro Italo Argentino” inaugura una nuova sala cinema ad Agnone, sta a significare oltre all’impegno di persone volenterose, la certezza che la cittadina Altomolisana, potrà continuare a fruire di un servizio così importante e questo mi sembra un ottimo risultato.
Una sala cinematografica che rientra negli standard tecnologici di ultima generazione anche grazie agli aiuti che la Regione Molise ha inteso erogare in questo momento difficile. I finanziamenti regionali consentono  agli operatori del settore di alleggerire gli oneri di questo nuovo processo di digitalizzazione, in maniera da non ripercuotersi negativamente sui costi di gestione, a causa degli investimenti necessari per l’adeguamento al nuovo sistema.
Con una dotazione finanziaria pari a un milione di euro, il progetto regionale rappresenta un valido sostegno al settore e la sala cinema di Agnone ne è la riprova.

LA QUESTIONE MORALE

E’ quasi ovvio considerare che alla base dell’etica politica vi deve essere una moralità limpida e trasparente. Purtroppo non sempre succede che chi siede sui banchi delle istituzioni democratiche centrali e locali, abbia questo basilare requisito.
Credo che allora sia necessario fornire al cittadino una minima prova di una condotta morale integerrima, facendola diventare una prassi obbligatoria per ogni uomo politico.
Per questo riporto di seguito il Certificato dei Carichi Pendenti e il Certificato del Casellario Giudiziario che mi riguardano.
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Giunta regionale, Isernia cancellata: il ‘niet’ di Alfonso Di Iorio

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Il segretario provinciale del Pd si appella ai consiglieri Dem a Palazzo Moffa: “Non è possibile lasciare fuori Scarabeo, territorio e Partito Democratico mortificati”. In vista delle Europee e delle Amministrative si rischia lo spaccamento della coalizione.
ISERNIA. “Cancellata la Provincia di Isernia dall’organigramma della Giunta Regionale che si vuole proporre alla guida della Regione per i prossimi anni. Non era mai successo, dalla nascita della regione Molise, che il territorio della provincia di Isernia non vedesse la presenza in Giunta di propri rappresentanti. Dopo la penalizzazione di una legge elettorale che assegna alla nostra Provincia solo quattro candidati, infatti ne sono stati eletti solo due, adesso anche la beffa della mancata rappresentanza in Giunta , mortificando così una intera comunità che pure nelle ultime elezioni aveva dato voti a piene mani al centrosinistra; è appena il caso di ricordare che il presidente Frattura in provincia di Isernia ha avuto una percentuale più alta di quella di Campobasso.
Non facciamo dello sciocco campanilismo, né una questione di nomi o di persone, ma Frattura in provincia di Isernia ha avuto una percentuale più alta di quella di Campobasso risultato primo di tutta la coalizione, in un momento in cui il Pd ha raccolto i frutti di una apertura a nuovi contributi sia a livello regionale che al Comune di Isernia. Siamo in prossimità di importanti elezioni, quelle Europee e le Amministrative in quasi la metà dei nostri Comuni: che ne sarebbe del Pd nella nostra provincia? Con l’assetto che si vuole proporre, come si condurrebbe la campagna elettorale, ognuno per i fatti suoi? Il nostro territorio non ha bisogno di alchimie partitiche, ha bisogno invece di risposte forti ai numerosi problemi della nostra comunità, che fino ad oggi ha aspettato con pazienza soluzioni che tardano a venire. Chiedo che tutto il Partito Democratico del Molise e tutti i consiglieri regionali del Pd non consentano una soluzione del genere, che vedrebbe oltretutto esclusa una parte significativa del territorio regionale”.
Fonte: Isernia News
http://www.isernianews.it/politica-attualita/32749-giunta-regionale-isernia-cancellata-il-niet-di-alfonso-di-iorio.html

Bando sull’Innovazione Tecnologica: oltre seicento le domande pervenute. Si sta lavorando alla graduatoria

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La struttura dell’Assessorato Regionale alle Attività Produttive, sta dando seguito alla fase di verifica delle domande relative al bando sull’innovazione tecnologica. Una iniziativa che ha l’intento di stimolare e supportare le piccole e medie imprese molisane per la realizzazione di progetti innovativi finalizzati all’aumento della loro competitività. La dotazione finanziaria è di  sei milioni di Euro e consente di attingere alle agevolazioni in forma di aiuti in regime “de minimis” ed in “esenzione”. Una iniziativa mirata, che aiuta le piccole e medie imprese locali nell’utilizzo dell’innovazione e la ricerca, favorendo l’incremento della produttività e la crescita dell’imprenditorialità nel Molise.
Le domande presentate e già al vaglio, sono oltre seicento, e al più presto sarà stilata una graduatoria che consentirà ai beneficiari di ottenere finanziamenti in conto capitale e di prestiti a tasso agevolato per l’acquisto di macchinari e attrezzature, spese per brevetti, pubblicità, partecipazione a fiere sia nazionali che internazionali.
Per questo particolare momento che l’intero sistema produttivo regionale sta attraversando, le misure contenute nel programma, rappresentano un aiuto concreto per le piccole e medie imprese molisane, un altro passo in avanti per cercare di favorire la ripresa economica ed occupazionale nella nostra regione.

Tassi elevati su mutui e credito al consumo: Piena condivisione sull’allarme lanciato dalla Lega Consumatori del Molise

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Piena condivisione con Lega consumatori del Molise per l’allarme lanciato relativo ai mutui e prestiti concessi dalle Banche con tassi d’interesse oltre la soglia consentita dalla Legge. Una emergenza che, purtroppo, fa sempre più capo a molte famiglie ed imprese in difficoltà.
La crisi economica non risparmia nessuno e il sistema creditizio diventa sempre più selettivo rendendo i problemi finanziari delle famiglie e delle imprese ancora più difficili. Gli Istituti di credito spesso vanno oltre i giusti criteri ed applicano tassi d’interesse che pesano come macigni nelle tasche dei cittadini e delle imprese e, se  a ciò ci si aggiungono le difficoltà legate alla crisi economica, la ripresa è quasi impossibile.
Alle giuste rimostranze della Lega Consumatori del Molise, le banche dovrebbero dare risposte appropriate cercando, per quanto possibile, di venire incontro, seriamente, ai consumatori ed alle imprese. Comprendo che il momento è particolare ma chi è in seria difficoltà e non trova nelle istituzioni il giusto aiuto, ripone proprio nel sistema creditizio la fiducia di poter essere sostenuto.
Non è perciò pensabile che sia  proprio quest’ultimo a dare il colpo di grazia a chi con sacrifici cerca di lavorare e sopravvivere guardando al futuro con più ottimismo.

Strategia dell’UE per la Regione Adriatico Ionica (EUSAIR) e Programmazione 2014-20

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La Commissione europea presenterà al Consiglio europeo, entro il 2014, una nuova strategia dell’UE per la regione Adriatico Ionica (EUSAIR) che interessa 8 paesi: 4 Stati membri UE (Croazia, Grecia, Italia, Slovenia) e 4 paesi non-UE (Albania, Bosnia ed Erzegovina, Montenegro, Serbia). La Strategia Europea per la regione Adriatico Ionica – rappresenta, dunque un quadro di riferimento integrato che permette all’Unione Europea e agli Stati interessati di identificare bisogni e allocare le risorse disponibili in maniera ottimale ed efficiente per lo sviluppo economico e sociale dell’area Adriatico Ionica. La strategia macroregionale si impernia su 4 pilastri:
• Il primo pilastro ha l’obiettivo di promuovere la crescita economica sostenibile e posti di lavoro e opportunità di business nei settori della blue-economy (l’acquacoltura, la pesca, biotecnologie blu, servizi marini e marittimi, ecc.).
• Il secondo è finalizzato a rafforzare i collegamenti della Macroregione e a ridurre le distanze tra le comunità insulari e rurali attraverso il miglioramento della gestione dei corridoi fluviali e marittimi, nonché l’interoperabilità di tutte le modalità di trasporto.
• Il terzo pilastro ha come obiettivo il miglioramento della qualità ambientale degli ecosistemi e la tutela della biodiversità.
• Il quarto, infine, punta a aumentare l’attrattiva turistica della regione, supportando lo sviluppo sostenibile del turismo costiero, marittimo e dell’entroterra, a ridurre la stagionalità della domanda, limitare l’impatto ambientale e promuovere un marchio regionale comune. Sono state poi identificate due priorità trasversali:
ricerca e innovazione;
capacity building.
Le Regioni hanno istituito il gruppo di lavoro EUSAIR/Italia nell’ambito della Commissione Affari Comunitari e Internazionali della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. Tale collocazione è coerente con la missione istituzionale della Commissione in quanto la strategia europea Adriatico Ionica costituisce un fattore di rafforzamento delle relazioni fra Europa e area balcanica e l’obiettivo generale è promuovere la prosperità economica e sociale dell’area, migliorandone attrattività, competitività e connettività. L’istituzione del gruppo di lavoro (EUSAIR/Italia) garantisce da un lato un adeguato e costante coordinamento con le fasi di elaborazione del Piano d’Azione e dall’altro un immediato collegamento con le varie strutture regionali responsabili della gestione dei fondi comunitari nazionali e regionali. La Strategia creerà una forte interrelazione con la prossima programmazione europea e in particolare con i POR regionali. L’orizzonte temporale permetterà alle regioni di allineare le priorità della Strategia macroregionale con quelle che emergeranno nel nuovo ciclo di programmazione 2014-2020, evitando di riallocare risorse già vincolate sulle medesime attività. Facendo seguito alla richiesta di contributi, relativi ad iniziative derivanti dalla programmazione regionale da poter sottoporre ai tavoli nazionali è stata convocato un incontro per domani 12 marzo alle ore 12.00 presso Palazzo Vitale, che si concentrerà sull’esame della concordanza di contenuti e sulla possibilità di intervento tra i documenti della nuova programmazione (Accordo di Partenariato, Programmi Operativi regionali e il Piano d’Azione della Strategia) al fine di rendere comprensibili gli obiettivi tematici, i risultati attesi e le azioni per cui ravvisare un possibile allineamento dei fondi SIE a sostegno dell’attuazione della Strategia e rappresenterà un’occasione di confronto e di dialogo per l’elaborazione di proposte, contributi e suggerimenti sulla strategia macroregionale, da parte dei referenti dei servizi interessati della Regione.

Vertenza Ittierre. Una collaborazione tra Regione, lavoratori e Ikf come possibile soluzione

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Sulla questione Ittierre credo sarebbe giusto valutare di percorrere la strada di un coinvolgimento sia della Regione Molise, anche se unicamente col ruolo di garante in questa fase di nuovo start-up, sia del fondo d’investimento Ikf per l’acquisizione di un ramo d’azienda della Ittierre e gli stessi lavoratori e fasonisti, organizzati in cooperativa.
Ciò, potrebbe rappresentare una soluzione ragionevole al difficile momento che l’Azienda sta attraversando. L’obiettivo primario è quello di scongiurare il fallimento e quindi interrompere, forse in maniera irreversibile, la filiera tessile di questa Regione. Le preoccupazioni sono comprensibili ma alternative migliori non ci sono e il rischio di veder crollare tutto è dietro l’angolo. La vicenda è giunta al punto nodale della sua soluzione, bisogna decidere in fretta cosa è meglio fare, fosse anche quella di scegliere il male minore: la crisi  non guarda in faccia a nessuno e per questo, l’unico, vero problema da risolvere, resta quello dei lavoratori. Il riconoscimento dell’area di crisi, può rappresentare un ulteriore aiuto, perciò, anche se difficile, la scelta va fatta.
La posta in gioco è alta, il presente è complicato, ma pensare al futuro, al rilancio della Ittierre, senza un progetto serio ed organico tra quelle che sono le esigenze di chi vuole investire, i lavoratori e fasonisti che hanno dato tutto per la loro azienda, sarà praticamente impossibile. L’auspicio, pertanto, è quello di non vedere fallire una possibilità offerta dalla collaborazione tra Regione e partner in grado di riorganizzare  l’Ittierre, nonostante la crisi, con la consapevolezza e la speranza che questo impegno porti alla ripresa di un settore determinante per l’economia dell’intero Molise.

Parco Archeologico di San Vincenzo: inizia la condivisione territoriale

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Dopo aver depositato il progetto di legge regionale che dovrà istituire il Parco Archeologico di San Vincenzo al Volturno e dopo aver dato massima disponibilità ai Sindaci di Castel San Vincenzo e di Rocchetta a Volturno su come meglio articolare la proposta, chiedo agli stessi amministratori di condividere il progetto, posto che le bellezze storiche, architettoniche, naturalistiche di questa area, hanno un potenziale turistico enorme che vanno preservate, promosse e rese fruibili il più possibile.
L’importanza del turismo nella nostra regione quale fonte di reddito, soprattutto in un momento critico per l’intera economia molisana, resta un punto di traino da sostenere e rivalutare.
Per farlo occorre la collaborazione di tutte le istituzioni, ad ogni livello, in un programma di sviluppo organico soprattutto sotto il profilo organizzativo. Allo scopo ho richiesto alle Amministrazioni locali di Castel San Vincenzo e Rocchetta al Volturno, un incontro per discutere del progetto e ricevere idee e proposte da inserire in questa prima fase di approvazione della legge regionale.
Resto convinto che otterrò il massimo della collaborazione, in ragione del fatto che lo sviluppo del territorio non può prescindere da realtà come San Vincenzo che rappresentano la storia e la cultura di questa regione e dell’Italia. Per questo bisogna fare in modo che il sito di San Vincenzo torni ad essere fruibile da tutti affinché diventi il punto di riferimento turistico nazionale ed internazionale di questa Regione.

Nomine del nuovo Governo. Ingiusto penalizzare il Molise!

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Nel percorso di formazione del nuovo Governo, il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha dimenticato di inserire rappresentanti molisani all’interno della sua squadra. Neppure un sottosegretario per il Molise, ruolo che, invece, fino a qualche giorno fa, è stato ricoperto da Sabrina De Camillis.
Eppure la rappresentanza parlamentare molisana, ne giustificherebbe, ampiamente, la nomina, dato che risultano eletti due deputati e due senatori. Non è semplicemente una questione né numerica né campanilistica, bensì un momento di confronto politico ed istituzionale tra il Governo centrale e le istituzioni locali. Un filo diretto tra chi deve scegliere e programmare a livello centrale e chi, vivendo quotidianamente i problemi della Regione e quindi del territorio, abbia ad avere un punto di riferimento costante che può meglio interpretare le esigenze del Molise.
E’ un’occasione mancata, non solo per questa regione, ma anche per lo stesso Governo che poteva sfruttare le capacità dei nostri rappresentanti per un dialogo aperto con questa parte d’Italia che al pari di tante altre soffre i problemi legati alla crisi economica.