Proposta di legge regionale concernente “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 30 luglio 1998, n.7 (Norme per la protezione e l’incremento della fauna ittica e per l’esercizio della pesca nelle acque interne). La presente proposta di legge intende modificare ed integrare la legge regionale 30 luglio 1998, n.7 “Norme per la protezione e l’incremento della fauna ittica e per l’esercizio della pesca nelle acque interne” specificatamente all’articolo 7, comma 4 lettera d) e dell’articolo 29, comma 8. L’obiettivo è quello di adeguare la legge regionale sulla pesca a quella delle altre Regioni. Negli ultimi anni si è assistito ad un peggioramento delle condizioni dei fiumi della nostra regione, dovuto a molteplici fattori quali l’inquinamento, la presenza di centrali idroelettriche spesso non a norma, il livello molto basso delle acque nel periodo estivo, i continui cambiamenti climatici che hanno modificato anche il ciclo riproduttivo dei salmonidi. Da tutto questo deriva che la normativa vigente deve adeguarsi essa stessa al cambiamento avvenuto in modo tale da agevolare la categoria dei pescasportivi a svolgere la propria attività agonistica anche nei periodi di chiusura pesca.
Nello specifico quindi, si vuol dare la possibilità di effettuare manifestazioni sportive nei tratti di concessione ad Associazioni di pescatori anche nei periodi di chiusura della pesca, nei mesi perciò compresi dalla prima domenica di ottobre all’ultima domenica di febbraio. Inoltre, nelle zone cosiddette NO KILL ricadenti nelle acque di categoria C, ovvero in quelle zone dove è obbligatorio ributtare il pescato in acqua, si potrà pescare tutto l’anno con l’uso obbligatorio del guadino dando però facoltà ai Consigli Direttivi delle Associazioni che gestiscono detti tratti di chiudere la pesca nei periodi di frega dei salmoni per motivi descritti in prefazione. Mentre, per i rimanenti tratti in concessione alle Associazioni, all’interno dello stesso, si potrà istituire un “campo gara permanente”, con il vincolo che il campo gara debba ricadere in zona dove vengono immesse trote adulte. In questo modo si darà la possibilità ai Consigli Direttivi di organizzare gare di pesca anche nei periodi di chiusura, ma solo nei giorni festivi e previa comunicazione all’amministrazione provinciale. Per il resto del fiume, cosiddetto “libero”, l’apertura della pesca resta fissata per l’ultima domenica del mese di febbraio, mentre la chiusura la prima domenica del mese di ottobre.
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